1.14.2010

Uno di noi ... Giacobbe Fragomeni



Ciao ragazzi, era da un po che volevo parlare di quest'uomo. Giacobbe Fragomeni è uno di noi, e grazie a lui, nel 24 ottobre 2008 la boxe italiana è diventata famosa in tutto il mondo.

Parlo di lui, perché penso che sia un perfetto Diablo.Loco, uno che è nato dal nulla, che ha sputato sangue (letteralmente parlando) per ottenere ciò che voleva, con una vita dedicata al suo sport ma soprattutto alla sua passione.



PRIMA DELLA BOX:
La sua vita familiare, sin da bambino, è stata molto travagliata a causa dei continui litigi e dissapori dei suoi genitori, ora entrambi deceduti; ha più volte ammesso di aver avuto un padre solo nella figura del "Nonno" Tazzi.
Poco più che adolescente, prima di iniziare con la boxe, ha dovuto fronteggiare la scomparsa della sorella Letizia, morta di Aids, la grave dipendenza da alcol e droghe, ammettendo di averle provate un po' tutte e l'aver sfiorato il suicidio.
La boxe è stata determinante per aiutarlo ad uscire dal tunnel e a sfogare tutta la sua rabbia, le sue ansie e le sue paure sul ring. Quando si presentò nella palestra di Tazzi, era molto in sovrappeso e la boxe servì anche a metterlo in pace con il suo corpo, perdendo peso e sviluppando la muscolatura.
Recentemente il giornalista Valerio Esposti ha scritto "C'era una volta il buio", biografia di Fragomeni, che il 22 aprile 2009 è stato presentato all'istituto Agostino Bassi di Lodi.
FONTE: WIKIPEDIA



LA SUA VITA SUL RING:
Nato e cresciuto nel quartiere di Stadera, nella periferia milanese, è stato scoperto e allenato da Ottavio Tazzi, detto il "Nonno" o il "Maestro dei Maestri".

Grazie a lui ha cominciato a saltare la corda a 20 anni, a 21 é salito sul ring, a 22 si era già battuto in una cinquantina di match.

Nel gennaio 2003 ha indossato la prima maglia azzurra.

Tra le sue vittorie spiccano la medaglia di bronzo ai campionati mondiali di pugilato dilettanti del 1997 a Budapest e quella d'oro ai campionati europei di pugilato dilettanti del 1998 a Minsk. Nel 2000 ha partecipato ai Giochi della XXVII Olimpiade a Sydney.

Il 24 ottobre 2008 ha conquistato al Palalido di Milano il titolo di campione del mondo WBC nella categoria dei pesi massimi leggeri, battendo ai punti il pugile ceco Rudolf Kraj.



Il 16 maggio 2009 ha ottenuto al Gran Teatro di Roma la prima difesa del titolo, pareggiando ai punti l'incontro con il pugile polacco Krzysztof Wlodarczyk e portando il suo record personale a 26-1-1 con 10 k.o.



2 commenti:

  1. IDOLO !!!! Bell articolo , grande Jack !!!
    queste si che sono storie di vero sport da raccontare !!! continua cosi ....

    RispondiElimina
  2. Lui è il perfetto riassunto del sudore che si versa per la propria passione, e riuscire a ottenere grossi obbiettivi sapendo dove si vuole andare, ma non solo, lui è il perfetto esempio che spesso basta volerlo e si è in grado anche di uscire dalle cattive strade semplicemente rimboccandosi le mani ... Giacobbe Fragomeni è un concentrato di "insegmamento della vita" ... nessuno ti regala nulla ...

    PS: grazie Sbrekenaus, sono contento che ti sia piaciuto ... :)

    RispondiElimina